Gone girl
2014, regia David Fincher
Un thrillerone cupo e perverso (perverso soprattutto a livello cerebrale) che fa stare male ma al punto giusto. In alcuni momenti sembra di essere arrivati al limite ma la soglia non viene superata mai, la bravura di Fincher, l'arte è proprio nel buttarti dentro a immagini tanto sorprendenti quanto feroci, e poi rifarti.prendere fiato e sospirare perché il peggio è passato. Si chiama tensione, uno stato d'animo che viene creato e manipolato come creta durante tutta la durata del film.
La storia preferisco non accennarla per non spoilerare, si tratta però di una trasposizione da omonimo romanzo, sembra mogliorata rispetto al romanzo, dove i personaggi raccontano molto bene, attraverso le loro visioni e azioni, la nascita e la vita di un rapporto altamente malato. Per uno dei protagonisti addirittura psicotico.
Buon film, grande e cupa regia.
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