Le nostre anime di notte

Visto su Netflix, Le nostre anime di notte. Con Jane Fonda e Robert Redford. NON è un film per giovani. No, ha un ritmo lento calmo riflessivo che si addice dai 40 anni in poi. Un "giovine" potrebbe annoiarsi non poco, addiritttura deprimersi viste anche le pappe iperattive che ultimamente vengono propinate dalla Marvel ai ragazzi, vedi Thor Ragnarok e simili. Io l'ho trovato adorabile. Intanto i due protagonisti sono due immensi attori. Quasi mi ha colto un po' di malinconia, pensando: "Ci saranno ancora nel cinema uomini come Robert?" Così fascinosi, leggeri, eleganti? E' un attore meraviglioso. Capace di esprimere tutto con il corpo, lo sguardo, una espressione della bocca. Elegante, composto, sobrio. E Jane, piena di energia sempre e comunque. La storia è semplice solo apparentemente, i dialoghi scarni perché veri, l'intreccio si gioca sul piano di realtà, una realtà dove, dopo aver vissuto le tempeste della vita ci si può concedere un tempo solo per sé, per amarsi senza le interferenze del quotidiano fatto di corse, lavoro, figli, e poi ancora lavoro. Senza uno scopo che non sia quello di contemplarsi, conoscersi, capirsi, innamorarsi. Ah l'amour.. ->Visione consigliata dai 40 anni in poi ♥️

Millenium - Uomini che odiano le donne

Ho visto Millenium - Uomini che odiano le donne, regia di David Fincher (regista di Zodiac se non sbaglio). La storia è interessante, inquietante, nera. La regia ben fatta. Ma la vera sorpresa è lei, Rooney Mara, tanto cupa quanto vitale, un insieme di gelo, innocenza e sensualità, fa pensare alla neve sporca (per rimanere in tema, la vicenda si svolge in Svezia). Così brava che non mi ero neanche accorta che è la stessa attrice di Carol (altra interpretazione meravigliosa, e capolavoro, da vedere). Insolitamente mi è piaciuto anche Daniel Craig, che di solito non amo, lo trovo statico e sempre con la stessa espressione. Qui mi ha convinto. E poi c'è la Svezia, ventosa, bianca, gelida, solitaria. Bellissima. Un bel thrillerone, forte ma che non sfiora mai il cattivo gusto. NO bambini.

The Founder

Ho visto The Founder, con un grande Michael Keaton. Un crescendo di fastidio e disgusto è cresciuto in me mentre osservavo una dopo l'altra le azioni di un uomo nevrotico, energico e energetico, geniale e avido di controllo, in un crescendo di meschinità. Già la catena McDonald's non mi convinceva prima. Ora che ho conosciuto la sua storia meno ancora. Soltanto il suo nome continua a piacermi e se vedrete il film ne capirete il perché. Pellicola che merita, decisamente. Una regia serrata e un protagonista, Keaton, capace di reggere da solo tutto il film.

La la land

Ho visto finalmente La la land, qualche giorno fa. Vuoi per la bella compagnia di amiche sognatrici come me, vuoi perché eravamo nel piccolo, nostalgico cinema dell'oratorio cittadino, vuoi perché La la land fa questo effetto, sono uscita volando a 1 metro da terra. E' un film da vedere. Può piacere (molto) come a me, può piacere meno, ma è lo stesso qualcosa di nuovo, che splende di luce propria e che porta nelle sale la magia e la leggerezza del cinema delle origini, degli anni "30, dove l'artificio era costruito a arte e aveva lo scopo di portare lo spettatore in un mondo fatto di colori, musica e romanticismo. La la land però è anche un film di oggi, con attori contemporanei (bravissimi) capace di parlare con il nostro linguaggio. Questo mix porta lo spettatore a vivere in una nuvola soffice, accogliente, sognante e commovente per un paio d'ore (che volano via), è aggraziato e ci tiene al sicuro dalle emozioni forti, dal tormento, ma senza escludere la riflessione, usando a arte le metafore. In fondo, anche il finale, altro non che è una dichiarazione di amore e di nostalgia per la bellezza, la cura, l'armonia e l'atmosfera distaccata, surreale e sognante del primo cinema. Inoltre, c'è tanto tanto jazz..