Roma di A. Cuaron

Cuaron è un maestro perché in un solo film è riuscito a raccontare in un equilibrio perfetto due sentimenti forti come dolore e speranza. La sua Cleo, la protagonista e le sue donne sono solo l'alba di un nuovo femminile ricco di coraggio e umanità. Cuarón, il regista, è proprio quella figura maschile che manca in tutta la storia raccontata dal film: ha dimostrato una delicatezza rare e un rispetto per la figura femminile in tutta la sua complessità tanto unici quanto preziosi. Il film poi è completamente raccontato con una fotografia sublime. Inoltre, io aggiungerei (mia opinione) che prima di criticare la scelta di aver fatto distribuire a Netflix dobbiamo pensare che un film così poco commerciale, senza Netflix, forse non sarebbe stato prodotto. Vincitore infine di 3 Oscar nel 2019 per regia, fotografia, miglior film straniero.

Serie tv Netflix - Dehli Crime

Appena iniziata: aspettavo una serie così noir, profonda, contemporanea ma anche vecchio stile come scrittura. Sottotitolata, recitata in parte in inglese e in parte in hindi. Tutta ambientata in una Nuova Delhi notturna, nebbiosa, oscura. Gran prodotto. Merita. Dai un'occhiata a "Delhi Crime" su Netflix

La vita di Adele

Ho aspettato la seconda visione per scriverne, e ora penso di aver capito cosa mi ha incatenato a questo film. Mi si è attaccato addosso e per qualche tempo mi sono portata Adele sulla mia pelle, sentendo le cose con il suo mood un po' selvatico, molto crudo, molto vitale. Adele sta nella verità. Sempre. È vera dappertutto in ogni suo gesto, persino nelle punte dei suoi capelli che tocca, muove, sposta lega ci gioca. Lei ci vive, nei suoi capelli. La sua bocca nervosa e sensuale racconta la sua concentrazione che poi si apre improvvisamente in un sorriso infantile e aperto. Tutto in lei parla, il suo volto, così tanto ripreso in primo piano, è un romanzo su cui si scrive tutta la sua storia. Non so come abbia fatto una ragazzina di 18 anni a essere tanto brava. E sono felice che nel 2013 a Cannes, oltre alla regia, il premio sia andato anche alle due attrici protagoniste. Anche Emma, la sua compagna nel film, ha dato prova di bravura, di sfumature incredibili. Penso che questo film vada visto, oltre che per il suo racconto, anche per la sua regia straordinaria, per il suo linguaggio stilistico asciutto, crudo, nudo, spinto e capace di penetrare nella verità profonda dei personaggi. Niente edulcoranti, niente fronzoli, tanta sostanza , tanto (buon) cinema.