Trolls world tour
Questo film ambientato nel coloratissimo mondo dei Trolls è super allegro (come anche il primo episodio) oltre a essere una strepitosa lezione di musica e tolleranza tra diversità.
Inoltre Justin Timberlake, oltre a dare la sua voce a Branch (il troll un po' black humor che io trovo irresistibile), ha curato la parte musicale, già fantastica nel primo film, in questo secondo bellissima perché ripercorre e insegna ai bambini le peculiarità dei diversi generi musicali.
E' un originale musical allegrissimo e colorato, di cui consiglio caldamente la visione (dai 3 anni in su)!
Film - Capitan Fantastic
Per chi ancora non avesse visto questo film, lo consiglio.
A parte attori bravissimi, colori che sembrano usciti da Wes Anderson, racconta una storia di formazione interessante perché portatrice di una ambivalenza.
Si può fare a meno del mondo nell'educazione dei propri figli?
O seppure imperfetto e zoppo questo mondo rappresenta un "terzo" che serve separarci dalla famiglia e condurci alla vita?
Il film si interroga, attraverso esperienze anche dolorose, e offre una risposta originale e profonda che personalmente ho apprezzato molto.
Da vedere.
Film - A dangerous method
A dangerous method di Cronenberg purtroppo non mi è piaciuto, ma penso che sia difficile scrivere un bel film su Jung, Spielrein e Freud senza cadere nella trappola della superficialità.
Si salva l'interpretazione composta ma intensa di Fassbender (uno dei migliori Jung finora visti sullo schermo), ahimè invece ai limiti del ridicolo e dell'irritante la Spielrein di Keira Knightley. Ma, a parte la sua indiscutibile bellezza, perché mai hanno scelto una attrice così mediocre per interpretare una donna, psichiatra e persona così grande?
Quello che vediamo nel film non è la vera Spielrein, ma la sua caricatura, quasi grottesca. Peccato.
Miniserie - Unorthodox (Netflix)
Un racconto vibrante e emozionante di come Esty, la coraggiosa protagonista della storia (a sua volta ispirata a un racconto autobiografico) con audacia e fatica riesca a incamminarsi, da sola, per una strada tutta sua, e fuggendo da un muro tradizionalista e ultraortodosso, faccia un incontro con se stessa.
Questo è uno di quei prodotti non spettacolari, non "primedonne", ma piccoli gioielli di grande sensibilità e ottima qualità.
ps consiglio in lingua originale, con i dialoghi in parte in inglese (la serie è girata tra NY e Berlino) e in yiddish.
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