Il film racconta la storia d’amore contrastata e profondamente ottocentesca tra il poeta John Keats e la sua amata.
Non è tra i film più belli di Jane Campion (autrice di “Lezioni di piano”, “Le Ore” per citarne due tra i miei preferiti), perché un po’ appesantito da troppo '800, ma si può gustare come una raffinata e “vivida” lezione di pura poesia. Le immagini del film sono infatti esse stesse poesia: vibranti passeggiate nella meravigliosa campagna inglese, colorate farfalle, interni cupi e tempestosi, vestiti da fiaba...
Film da vedere se si ha voglia di riscoprire il poeta che è in noi attraverso una bella scorpacciata di romanticismo “estremo” (l’amore è come da manuale: contrastato, difficile, spossante, platonico e "fulgido") condito da elegantissimi dialoghi in versi ricchi di sofisticata poesia. Diversamente tanto '800 potrebbe risultare un po' "indigesto".
Toy story 3
Sapevo che le recensioni ne parlavano molto bene, ma da sono andata a vederlo lo stesso un po’ scettica, pensando tra me e me “mmm, sarà un filmetto per bambini”. E…mi sono commossa. Eh sì,mi sono sciolta immedesimandomi nel ragazzo, sensibile e risoluto, che deve crescere quasi contro la sua volontà, e deve lasciare pieno di amore i suoi adorati giocattoli. Ma una parte di me, vedendo il film, partecipava anche all’amore di quei giocattoli per il loro padroncino, che gli appartenevano così come gli apparterranno per sempre i suoi ricordi spensierati di infanzia. Perché lasciare i propri giocattoli significa poi separarsi dal proprio io infantile…e cominciare una nuova vita.
… Il brivido che ho sentito mi ricorda che la mia parte infantile non è mai morta, è solo diventata più piccola e custodita in qualcuna di quelle lacrime che ho pianto vedendo questo bellissimo film.
Una nota: non perdetevi Ken!direttamente atterrato dai magnifici anni "80
… Il brivido che ho sentito mi ricorda che la mia parte infantile non è mai morta, è solo diventata più piccola e custodita in qualcuna di quelle lacrime che ho pianto vedendo questo bellissimo film.
Una nota: non perdetevi Ken!direttamente atterrato dai magnifici anni "80
Nel paese delle creature selvagge
In ciascuno di noi c’è qualcosa di selvaggio dice il trailer, e racconta poi poeticamente il film.
Un bambino che coltiva in sé un lato magico e selvaggio finisce per incontrarlo anche fuori di lui..conoscerà un mondo nuovo, di una incredibile dolcezza ma non privo di violenza, e anche qualcosa di più su se stesso.
Originalissimo film, fotografia e colonna sonora che sono emozione pura!
Consigliabile ai bambini ma anche agli adulti che hanno voglia di fare una fuga nel proprio invincibile lato infantile..
Un bambino che coltiva in sé un lato magico e selvaggio finisce per incontrarlo anche fuori di lui..conoscerà un mondo nuovo, di una incredibile dolcezza ma non privo di violenza, e anche qualcosa di più su se stesso.
Originalissimo film, fotografia e colonna sonora che sono emozione pura!
Consigliabile ai bambini ma anche agli adulti che hanno voglia di fare una fuga nel proprio invincibile lato infantile..
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