Vizi di famiglia

Commedia carina di Rob Reiner con Jannifer Aniston figlia/fidanzata in crisi e in fuga che rivive i “vizi di famiglia” (non ve li svelo, ma li scoprirete, guardate la fantastica nonna!) per arrivare a conoscere se stessa. Film ben riuscito se si vogliono passare due ore divertendosi. Film vecchiotto (2005) ma sempre commestibile. Shirley MacLaine stupendamente cinica.

Cado dalle nubi

Checco Zalone, che negli ultimi anni sta moltiplicando il suo successo in tv e ormai anche al cinema, è un personaggio tutto sommato simpatico. Il film fa passare due ore spensierate e allegre, meno stupido di quelli dei Vanzina, per cui non ci si sente neppure troppo male dopo averlo guardato, è carino, semplice e energico. Lui canta pure bene e “cade dalle nubi” con una certa eleganza.

UP

Più cinematografico di un film: a parte le citazioni brevi e azzeccatissime, che fanno ricordare con nostalgia i cari vecchi buoni film della commedia americana anni ’40..è un film (di animazione ma pur sempre un film) garbato, sobrio, divertente allegro e malinconico. E la coppia vecchietto scorbutico (ma buono dentro) e bambino rompiscatole (ma con una saggezza del cuore autentica) è uno spettacolo continuo..da vedere! Un trionfo della fantasia.

Coraline

Fiaba nera prodotta da Tim Burton, perfettamente disegnata tanto buia quanto bella e attraente. L’atmosfera fa venire i brividi, la mamma dagli occhi a bottone è dolce e terrificante, le immagini di una ricercatezza estrema. Bellissimo ma non adatto ai più piccoli: fa proprio paura.

I love radio rock

Richard Curtis, il regista di Love actually riesce a far rivivere l’energia l’ingenuità, la passione di un gruppetto di non più giovanissimi figli dei fiori e radioamatori controtendenza (trasmettono una radio pirata da una nave vicino alle coste della Gran Bretagna), ma sessantottini autenticamente veri! Film divertente e malinconico insieme. Ma più divertente.

District 9

Film di fantascienza in stile documentario (nella prima parte). Originale per come è pensato, il tema dell’alieno visto da due prospettive, umana ma anche dell’alieno stesso. E la lenta ma inesorabile “trasformazione” è raccontata con toni suffcientemente inquietanti da far pensare (alla lontana sì..ma mi è venuto in mente per cui lo dico) a kafkiane e metamorfiche memorie.

2012

Il film così come descrive lo spostamento drastico dei Poli causato dall’armageddon, fotografa anche la trasformazione politica profonda di questo nostro mondo: l’America da sola non ce la farebbe se non fosse aiutata da chi se non l superpotenza cinese? Rimangono però alcuni simboli fondamentali: tutto nasce ma anche tutto ricomincia dal continente più antico del mondo: lAfrica…
Effetti superspeciali per una trama non altrettanto ricercata. E un po’ troppo falso buonismo americano..l’unico vero è il responsabile della crisi geologica, terrorizzato e cinico.

Il curioso caso di Benjemin Button

Nel film Benjamin nasce vecchio e muore neonato, ma la sua storia da l’impressione che da qualunque parte la vedi (o la vivi) la vita porta alcuni momenti universali che mai cambiano e che non hai veramente vissuto se non ne hai mai provato almeno uno: la passione, l’amore, il cambiamento. Non lo dicevano anche i greci che la vita è un ciclo, o un eterno ritorno?
Film lungo, adatto a tutti ma in particolar modo ai nostalgici.