Il film racconta la storia d’amore contrastata e profondamente ottocentesca tra il poeta John Keats e la sua amata.
Non è tra i film più belli di Jane Campion (autrice di “Lezioni di piano”, “Le Ore” per citarne due tra i miei preferiti), perché un po’ appesantito da troppo '800, ma si può gustare come una raffinata e “vivida” lezione di pura poesia. Le immagini del film sono infatti esse stesse poesia: vibranti passeggiate nella meravigliosa campagna inglese, colorate farfalle, interni cupi e tempestosi, vestiti da fiaba...
Film da vedere se si ha voglia di riscoprire il poeta che è in noi attraverso una bella scorpacciata di romanticismo “estremo” (l’amore è come da manuale: contrastato, difficile, spossante, platonico e "fulgido") condito da elegantissimi dialoghi in versi ricchi di sofisticata poesia. Diversamente tanto '800 potrebbe risultare un po' "indigesto".
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