Soffocante, piovoso, nero, claustrofobico e traboccante di dolore: da una cupa soddisfazione questo filmaccio di Scorsese. Con in più un Di Caprio difficilmente dimenticabile, sia per il tormento che riesce a trasmettere nel corso del film che per l’interpretazione sublime (personalmente penso che Di Caprio sia uno degli attori più bravi di questo momento). La forma è quella del film d’autore (Scorsese): perfezione di stile, ricercatezza nelle immagini, fotografia e ambientazioni limpide e piovose . A volte un po’ si perde, la trama è un po’ confusa ma glielo si può perdonare.
Certo da vedere preparati a soffrire non poco, perché il finale lascia a bocca aperta!
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