Basilicata coast to coast

Un viaggio a piedi da una costa all’altra di una bellissima Basilicata, un gruppo di amici musicisti "non più" giovanissimi e "non ancora" vecchi, che cercano un'oasi di libertà dal caos pieno di vincoli della vita di tutti i giorni. Sarebbe un bel film se la trama si limitasse a raccontare questo, ma il film vuole andare oltre e qui cade. Sì perché si sente fin dall’inizio una forzatura dei personaggi nel voler fare gli “artisti in crisi di mezza età" a tutti i costi, un desiderio rassegnato di trasgressione e poi una serie di cose già viste e straviste (il viaggio, la scappatella stile vacanze estive poco prima del matrimonio, il solito complessato che riscopre se stesso, ecc ecc…). Aveva già descritto tutto Salvatores ma con tutt’altro (e ottimo) risultato, forse perché lo aveva fatto nel momento giusto o forse (propendo per questa seconda possibilità) perché è un regista bravo.
Due cose belle: la Mezzogiorno, unica vera attrice in un film non riuscito. E la bellissima "Mentre dormi", la canzone di Max Gazzè, colonna sonora del film.


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